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Invecchiamento e alterazioni della tiroide nella donna

La tiroide è una piccola ghiandola endocrina che ha come compito principale quello di regolare il metabolismo energetico dell’organismo e controllare alcuni aspetti dello sviluppo del sistema nervoso centrale, l’accrescimento corporeo e la funzione sessuale.

Essa è una ghiandola molto importante, sia per le funzioni che svolge in condizioni di normalità, sia per la frequenza delle patologie che si verificano a suo carico.

L’invecchiamento determina alcuni effetti secondari sulla stessa, che si riduce di volume, con i livelli di T3 che possono diminuire leggermente, ma la velocità delle funzioni vitali subisce lievissime variazioni.

Tuttavia, i disturbi della funzionalità tiroidea, verificandosi più frequentemente nelle donne, a cominciare dalla fase della premenopausa e con l’avanzare dell’età, spesso causano sintomi che vengono facilmente scambiati per sintomi di altre condizioni o anche come segni dell’invecchiamento.

Le alterazioni della funzionalità tiroidea possono peggiorare notevolmente le condizioni di salute di un anziano e diminuirne in modo significativo la capacità di svolgere le proprie attività quotidiane. Per questi motivi, tali disturbi devono essere svelati e riconosciuti subito per trattarli in modo adeguato ed efficace.

Una attenta valutazione da parte dello specialista endocrinologo risulta proficua e di valido aiuto; alcuni ricercatori raccomandano una valutazione funzionale della tiroide degli anziani, misurandone ogni anno i livelli ormonali tiroidei ed una visita specialistica endocrinologica nelle persone di età superiore alla sesta decade di vita.

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