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Irregolarità del ciclo mestruale e mortalità prematura

Le donne che durante l’adolescenza e l’età adulta hanno cicli mestruali irregolari e lunghi hanno un rischio più alto di morire prima dei 70 anni. Le caratteristiche del ciclo mestruale possono servire come dati acquisiti per la valutazione dello stato di salute generale delle donne in età riproduttiva.

In un recente studio inglese pubblicato su BMJ sono stati analizzati i dati degli ultimi 24 anni di circa ottantamila donne in premenopausa, senza una storia di malattia cardiovascolare, cancro o diabete, di cui erano disponibili i dati relativi alla lunghezza e regolarità del ciclo mestruale a 14-17, 18-22 e 29-46 anni ed è stato, altresì, calcolato il rischio di mortalità prematura (<70 anni) per ogni causa.

Risultati principali

Nei 24 anni di follow-up esaminati, si sono verificati 1.975 decessi prematuri (894 per cancro e 172 per cause cardiovascolari). Le donne che avevano sempre riferito di avere un ciclo irregolare avevano un tasso di mortalità più alto rispetto alle coetanee con ciclo molto regolare; il tasso grezzo di mortalità calcolato, dedotto indirettamente, nel follow-up era 1,05 per le donne con ciclo molto regolare e 1,23 per le donne con ciclo irregolare a 14-17 anni, mentre arrivava a 1,00 per le donne con ciclo molto regolare e 1,68 per le donne con ciclo irregolare se le caratteristiche del ciclo mestruale erano riferite a quando avevano 29-46 anni.

Nell’analisi multivariata corretta per fattori confondenti, gli indici per morte prematura erano alquanto simili a quelli già esposti. Le donne il cui ciclo normalmente durava 40 o più giorni a 18-22 anni e a 29-46 anni avevano una probabilità più alta di morire prematuramente rispetto alle donne con un ciclo di 26-31 giorni nelle stesse fasce d’età.

Le associazioni più frequenti e strettamente correlate erano quelle per la mortalità per cause cardiovascolari e l’aumentato tasso di mortalità subiva un leggero incremento tra le donne fumatrici. Le principali cause di morte prematura risultano le malattie non trasmissibili, tra cui le malattie cardiovascolari e il cancro, che sono state associate all’irregolarità mestruale.

Lo studio suggerisce che il medico specialista endocrinologo-ginecologo dovrebbe includere le caratteristiche del ciclo mestruale tra i segni vitali da valutare nella visita e che la modifica degli stili di vita potrebbe modificare il rischio di mortalità prematura per le donne con irregolarità mestruale.

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