Scroll Top

Estratti di Pino per la disfunzione erettile

La disfunzione erettile è caratterizzata dall’incapacità di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per completare un rapporto sessuale. Questa condizione è più frequente nei pazienti diabetici e con sindrome metabolica perché l’iperglicemia e la dislipidemia determinano un incremento della produzione dei fattori pro-infiammatori e dello stress ossidativo che ne riducono la piena efficienza sessuale.

Le pro-cianidine, polifenoli estratti dal Pinus pinaster, oggetto di un recente e intrigante studio internazionale, mostrano interessanti attività antiossidanti ed agiscono inibendo il fattore trascrizionale NF-kB e le ciclossigenasi, modulando la produzione di Ossido Nitrico(NO) e migliorandone la sua biodisponibilità, quale fattore principe che interviene nei meccanismi di induzione del rilassamento della muscolatura vascolare, con conseguente vasodilatazione e migliore irrorazione ematica, producendo un vantaggio al benessere sessuale. Esse hanno dimostrato, altresì, utili effetti nell’alleviare la sintomatologia asmatiforme e nel ridurre l’iperglicemia.

In questa indagine scientifica gli autori hanno portato a termine uno studio randomizzato controllato in doppio cieco vs placebo in cui sono stati arruolati 53 pazienti diagnosticati con deficit erettile e normali livelli di testosterone. Di questi sono stati distinti quattro gruppi:

  • due gruppi trattati con un estratto standardizzato che ha coinvolto17 pazienti con diabete mellito e 15 senza patologia diabetica ed altri
  • due gruppi trattati con placebo, di cui 10 pazienti con diabete mellito ed 11 senza diabete.

I criteri di esclusione dallo studio sono state le patologie infiammatorie acute, l’insufficienza renale, l’insufficienza epatica, il deficit di testosterone ed i disordini psichiatrici. Sono stati valutati, altresì, diversi parametri sierici nei quattro mesi dello studio, durante i quali è stata esclusa anche l’integrazione con supplementazione di vitamine o prodotti ad azione antiossidante o di farmaci di comune utilizzo nel trattamento del deficit erettile. Dall’analisi dei risultati si evince una buona efficacia degli estratti di polifenoli del Pino nel migliorare la disfunzione erettile, soprattutto e in maniera molto più evidente, nei pazienti diabetici passati, nel 45% dei casi, da una disfunzione erettile severa ad una moderata, mentre la condizione è migliorata solo nel 22% dei pazienti non diabetici, in cui permane prevalentemente una disfunzione erettile moderata.

Statisticamente significativa è risultata la riduzione di colesterolo totale ed LDL nei pazienti diabetici che dopo tre mesi di trattamento presentavano circa il 20% in meno dei valori per entrambi i parametri. Nei soggetti non diabetici era presente una riduzione meno marcata del colesterolo totale (-9%) e di Chol-LDL (-14%).Una ulteriore curiosità positiva è risultata il riscontro di una glicemia nei pazienti diabetici, dopo uno e tre mesi di trattamento, particolarmente ridotta, rispettivamente del 20% e 22%. Questi risultati molto interessanti e di valore pregevole, ci inducono a proseguire l’interesse scientifico verso queste molecole naturali che, naturalmente, meritano ulteriori ed approfonditi studi per confermare i dati lusinghieri mostrati nello studio enunciato, al fine di perseguire, attraverso un ampliamento della casistica di osservazione, la standardizzazione del loro utilizzo nella disfunzione erettile.

Post Correlati