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La vaccinazione contro il Papilloma Virus (HPV) e la lotta al cancro della cervice uterina

La vaccinazione contro il Papilloma-virus (HPV) rappresenta un salto di qualità nella lotta al cancro della cervice uterina e degli altri tipi di patologie causate da questi virus: essa rappresenta un cambiamento epocale per la disponibilità di uno strumento di prevenzione primaria contro una neoplasia insidiosa capace di colpire donne ancora giovani.

Se il Pap-Test ha contribuito in maniera determinante a salvare milioni di donne dal tumore, divenendo il prototipo per antonomasia della prevenzione secondaria, la vaccinazione ha prodotto un mutamento culturale nella medicina moderna. Infatti, è di fondamentale importanza la valutazione del rilevante numero di vite salvate, soprattutto dal cervico-carcinoma, ma anche della prevenzione di tutte le lesioni a rischio che, comunque, impongono accertamenti, interventi e trattamenti finalizzati alla prevenzione della più grave patologia. I vaccini oggi disponibili sono in grado di prevenire l’infezione ed i conseguenti possibili danni da Papilloma-virus patogeni per la donna e per l’uomo.

Il vaccino anti HPV può vantare innumerevoli studi di efficacia e sicurezza ed è stato ad oggi utilizzato da milioni di persone.

Residuano tuttavia, in alcune persone, pregiudizi e/o carenze di informazione in tema vaccinale e di vaccinazione anti HPV, in particolare. È estremamente attuale quindi la necessità di fornire a tutti informazioni aggiornate e basate sull’evidenza scientifica che consentano una corretta gestione delle lesioni HPV-correlate e delle indagini relative alla loro gestione. La prevenzione primaria, in sinergia con la prevenzione secondaria, rappresentata dallo screening ambulatoriale, ha la potenzialità di rendere il tumore cervicale un evento estremamente più raro. Le neoplasie HPV-correlate degli altri distretti corporei e le patologie non tumorali beneficeranno enormemente di queste esperienze e ne modificheranno la storia del cancro del collo dell’utero. I vaccini contro l’HPV rappresentano uno strumento formidabile nella lotta al cervico-carcinoma ed una grande svolta culturale e scientifica nella lotta contro il cancro.

E’ indispensabile, quindi, rivolgersi ad un oncologo-ginecologo al fine di ricevere corrette indicazioni ed un appropriato counseling utile alla più adeguata comprensione del fenomeno e dell’importanza, nell’approccio clinico, del coinvolgimento terapeutico non solo di giovani di entrambi i sessi, ma anche di donne adulte.

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