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Le malattie tiroidee e le alterazioni mestruali

Le malattie tiroidee e le alterazioni mestruali sono spesso correlate, poiché la funzione della tiroide ha un impatto diretto sull’equilibrio ormonale e sulla salute riproduttiva. Le alterazioni dei livelli degli ormoni tiroidei possono influenzare il ciclo mestruale portando alla irregolarità dei flussi mestruali fino alla assenza delle stesse mestruazioni (amenorrea).

Ecco alcune correlazioni tra le malattie tiroidee e le alterazioni mestruali, con riferimenti alle ultime ricerche scientifiche.

  1. Ipotiroidismo e Irregolarità mestruali

L’ipotiroidismo, caratterizzato da una bassa produzione di ormoni tiroidei, può rallentare il metabolismo e influenzare negativamente il ciclo mestruale. Le donne con ipotiroidismo possono sperimentare cicli mestruali più lunghi, flussi mestruali abbondanti (menorragia) o assenza degli stessi (amenorrea).

  • Ultime ricerche: Alcuni studi pubblicati nel 2023 hanno confermato che l’ipotiroidismo subclinico (dove i livelli di TSH sono elevati, ma i sintomi clinici sono lievi) può alterare il ciclo mestruale, determinando problemi di fertilità nelle donne giovani o aumentando il rischio di infertilità.
  1. Ipertiroidismo e Alterazioni del ciclo mestruale

Al contrario, l’ipertiroidismo (un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei) può portare a cicli mestruali più corti, ma con flussi mestruali ridotti o con amenorrea. L’elevata attività tiroidea aumenta la velocità del metabolismo e può interferire con l’equilibrio ormonale necessario per il mantenimento di un ciclo regolare.

  • Ultime ricerche: Una importante revisione del 2024 ha messo in evidenza che le donne con ipertiroidismo non trattato tendono ad avere un rischio più elevato di infertilità a causa del disequilibrio dei livelli ormonali durante l’ovulazione. Con la correzione terapeutica dei livelli ormonali tiroidei, ne consegue un ritorno alla regolarità del ciclo mestruale in molte pazienti.
  1. Sindrome dell’ovaio policistico e Tiroide

Le donne con la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) possono presentare sia alterazioni mestruali, sia problemi legati alla funzionalità tiroidea. Studi recenti hanno rilevato che il 30-40% delle donne con PCOS mostra segni di disfunzione tiroidea, in particolare ipotiroidismo subclinico, che può aggravare ulteriormente le irregolarità mestruali già presenti.

  • Ultime ricerche: Nel 2023, uno studio ha suggerito che il trattamento dell’ipotiroidismo in donne con PCOS migliora non solo la funzione tiroidea, ma anche la regolarità mestruale e la fertilità, evidenziando una connessione biunivoca tra le due condizioni.
  1. Tiroide e Menopausa

Le alterazioni della funzione tiroidea possono anche influenzare la menopausa. L’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo possono mascherare i sintomi della menopausa o influenzarne l’insorgenza, poiché entrambi i disturbi tiroidei alterano l’equilibrio ormonale e il ciclo mestruale.

  • Ultime ricerche: Un’indagine recente ha trovato che l’ipotiroidismo non trattato può ritardare l’arrivo della menopausa, mentre l’ipertiroidismo può accelerarla. Il trattamento terapeutico appropriato dei disturbi della funzionalità tiroidea, in perimenopausa, migliora l’omeostasi ormonale ed il benessere delle donne, riducendo i disturbi mestruali in molte pazienti.
  1. Meccanismo alla base delle alterazioni

Le alterazioni mestruali legate alle malattie tiroidee sono in gran parte dovute all’alterazione del bilanciamento degli steroidi sessuali (come estrogeni e progesterone) e delle gonadotropine ipofisarie (FSH e LH), insieme alla secrezione della prolattina. La produzione ormonale della tiroide, presentando una azione modulatrice del metabolismo in toto, influenza la produzione delle gonadotropine, ormoni necessari per il mantenimento del ciclo mestruale e dell’ovulazione.

  • Ultime ricerche: Un articolo del 2024 ha analizzato come il TSH possa influenzare i livelli della prolattina, un altro ormone fondamentale nella regolazione della funzione mestruale. Gli squilibri dei livelli di TSH possono, infatti, interferire con l’ovulazione e la regolarità del ciclo mestruale.
  1. Gestione clinica

La gestione delle alterazioni mestruali in pazienti con disfunzione tiroidea richiede un trattamento mirato sulla tiroide, che può includere l’uso di farmaci sostitutivi o farmaci soppressivi della funzione tiroidea a seconda dei casi di alterazione funzionale presenti nella ghiandola endocrina. Risulta fondamentale, comunque, un approccio integrato, plurispecialista e multidisciplinare di un esperto endocrinologo e ginecologo, che consideri congiuntamente sia la regolazione della funzione tiroidea alterata, sia la gestione della sfera ginecologica con la cura dei disturbi mestruali presenti.

  • Ultime ricerche: Ricerche cliniche del 2023 hanno dimostrato che un trattamento efficace della malattia tiroidea porta ad un miglioramento significativo dei cicli mestruali e della fertilità della donna. La personalizzazione del trattamento tiroideo, in base ai livelli ormonali e ai sintomi clinici, è fondamentale.

Conclusioni

Le malattie tiroidee possono influenzare in modo significativo la salute mestruale, con effetti che variano in base al tipo di disfunzione tiroidea. Le ricerche più recenti evidenziano l’importanza di un trattamento tempestivo e mirato per migliorare non solo la funzionalità tiroidea, ma anche il benessere mestruale e riproduttivo delle pazienti. Una diagnosi precoce e una gestione ottimale della funzione tiroidea sono essenziali per prevenire e trattare le alterazioni mestruali legate alle disfunzioni tiroidee.

Risulta necessario, quindi, affidarsi alle cure di un esperto endocrinologo-ginecologo per la necessità di avere un apparato endocrino ed un equilibrio funzionale tiroideo sempre funzionalmente efficiente essendo indispensabile per il mantenimento e la conservazione del nostro stato di salute in pieno benessere.

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