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Perimenopausa e affaticamento cronico

Il legame tra la menopausa, il sanguinamento mestruale abbondante e l’affaticamento cronico rappresenta una questione ancora parzialmente esplorata, sebbene rivesta una rilevanza significativa per molte donne che attraversano la transizione menopausale.

La transizione menopausale o perimenopausa è quel periodo che precede la menopausa vera e propria, caratterizzato da fluttuazioni ormonali che influenzano diversi aspetti fisiologici, tra cui il ciclo mestruale. Una delle modificazioni più evidenti durante questo periodo è il cambiamento del flusso mestruale, che può manifestarsi come sanguinamento abbondante o prolungato, spesso definito come sanguinamento uterino anomalo.

In un recente studio* è stato analizzato un campione significativo di oltre 2.300 donne che hanno registrato, tramite un diario mestruale, i propri episodi di sanguinamento e i sintomi di affaticamento nel periodo precedente a una visita di follow-up. I risultati emersi sono illuminanti, in quanto le donne che hanno avuto episodi di sanguinamento mestruale prolungato, nei sei mesi precedenti la visita, hanno segnalato sintomi di affaticamento molto più frequentemente rispetto a coloro che non avevano avuto questi episodi. I sintomi di affaticamento comprendevano la sensazione di non avere energia, di sentirsi stanche e senza forze. Questa correlazione tra sanguinamento uterino anomalo e stanchezza non è sorprendente se si considera che uno degli effetti più comuni del sanguinamento mestruale abbondante è l’anemia da carenza di ferro. L’anemia è infatti una delle principali cause di affaticamento, poiché la mancanza di ferro riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno, provocando stanchezza, debolezza muscolare e difficoltà di concentrazione. Durante la perimenopausa, molte donne possono subire una perdita significativa di sangue a causa dei cicli mestruali prolungati o particolarmente abbondanti, senza che ciò venga sempre adeguatamente monitorato o trattato.

Tuttavia, il legame tra sanguinamento uterino anomalo e affaticamento non si limita all’anemia. Vi è anche una componente legata all’infiammazione sistemica che può derivare dalla presenza di sanguinamenti frequenti e prolungati e che può aggravare ulteriormente la sensazione di stanchezza. Le donne in perimenopausa che soffrono di tali sintomi possono anche sperimentare disturbi ormonali che contribuiscono alla fatica, come l’alterazione dei livelli di estrogeni e progesterone, i quali giocano un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio energetico e la stabilità dell’umore.

Nonostante la crescente consapevolezza dell’impatto che il sanguinamento mestruale eccessivo può avere sulla qualità della vita durante la transizione menopausale, la ricerca in questo settore è ancora relativamente scarsa. La maggior parte degli studi precedenti si è concentrata sugli aspetti fisici del sanguinamento e sulle sue cause, senza però considerare in modo integrato l’effetto di questi cambiamenti sulla stanchezza cronica. Inoltre, sebbene la prevalenza di sanguinamento uterino anomalo sia alta tra le donne in menopausa, solo una frazione di esse cerca attivamente soluzioni terapeutiche o discute con il medico di queste problematiche, evidenziando una carente gestione clinica di questa condizione.

Quanto premesso evidenzia che uno degli obiettivi principali della ricerca è quello di sensibilizzare sia i medici, sia le pazienti sul fatto che il sanguinamento mestruale abbondante non deve essere considerato una “norma” della perimenopausa. L’importanza di un intervento precoce è fondamentale, poiché l’adozione dei vari trattamenti utili per ridurre la quantità di sanguinamento può portare ad un significativo miglioramento nella qualità della vita delle donne.

In sintesi, il legame tra sanguinamento uterino anomalo e affaticamento cronico durante la transizione menopausale è una questione che merita una maggiore attenzione, non solo in ambito scientifico, ma anche nella pratica clinica quotidiana. Una gestione tempestiva e integrata del sanguinamento uterino anomalo, associata alla diagnosi precoce di anemia da carenza di ferro e ad altre condizioni correlate, può rappresentare un passo fondamentale per alleviare la stanchezza debilitante che affligge molte donne in questa fase critica della loro vita.

Affidarsi ad un esperto multispecialista endocrinologo-oncologo-ginecologo è cruciale per il riconoscimento di questi sintomi come segnali da non ignorare per fare la reale differenza nell’affrontare la menopausa con maggiore energia e qualità di vita, in pieno benessere.

* (Abnormal uterine bleeding is associated with fatigue during the menopause transition – Menopause, 2025)

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